Casa / Notizie / Pesca della FAO controllo della ricerca scientifica
FAO auditará investigaciones científicas pesqueras

Pesca della FAO controllo della ricerca scientifica

Il Ministero delle Attività Produttive (Produce) e l'Istituto di Marine Perù (Imarpe) ha chiesto alle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) per iniziare una revisione degli studi scientifici di pesca nazionali.

L'obiettivo della Internazionale per il Controllo Tecnico Imarpe è quello di rafforzare e migliorare il loro lavoro scientifico.
L'Istituto si propone di validare i metodi di valutazione utilizzati per la sua ricerca biologica e scientifica, dal momento che alla base e giustificare le principali decisioni politiche prese dal governo per garantire la sostenibilità delle risorse ittiche.

La valutazione e la verifica da parte del team di consulenti internazionali ha i seguenti due obiettivi principali:
Analizzare le diverse metodologie e le procedure, e le informazioni di base usato da Imarpe per la valutazione dello stato degli stock ittici relative ad utilizzare, l'impostazione delle quote di pesca e altre raccomandazioni di gestione per la pesca cuatroprincipales: acciughe, calamari, naselli e lo sgombro;
Valutare la struttura organizzativa e le risorse ci sono Imarpe per il corretto svolgimento dei loro compiti e la missione; e analizzare e valutare la produzione scientifica dell'Istituto e dei fattori che influenzano la produttività scientifica del suo personale.

La prima missione della verifica è condotta da Francisco Arreguin Sanchez, del Centro Interdisciplinare di Scienze Marine (CICIMAR) del Messico, che servirà come consulente Valutazione e gestione delle risorse della pesca.

D'altra parte, produce Imarpe e trasferito all'Istituto di Tecnologia di produzione (ITP) PEN circa 3 milioni di euro (1 milione di dollari), denaro che permetterà queste agenzie per fare una nuova ricerca scientifica e tecnologica.

Inoltre, gli studi condotti Imarpe la stima dei parametri biológicopesqueros per la gestione sostenibile delle risorse marine; e il rafforzamento del sistema di prevenzione per il preallarme di specie potenzialmente tossiche nelle zone di produzione dei molluschi bivalvi: Paita, Chimbote, Callao e Pisco.
Entrambi gli studi hanno un budget totale di 2,7 milioni di GBP (USD 985.500).

FONTE: Fis.com

Sul Perù Pesquero

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Scorrere fino a Top