Come parte della lotta in corso contro la pesca illegale a livello mondiale, ha messo in guardia la Commissione Europea (CE) ha Isole Salomone, Tuvalu, Saint Kitts e Nevis e Saint Vincent e Grenadine essere identificati come paesi a rischio poco collaborativo.
La mossa è parte dell'iniziativa europea per l'uso sostenibile del mare e delle sue risorse. La pesca illegale non è solo una attività criminale, ma mette a rischio anche i mezzi di sussistenza delle comunità di pescatori e degli stock ittici.
Il commissario europeo per l'ambiente, la pesca e gli affari marittimi, Karmenu Vella ha detto in proposito: “La decisione di oggi significa che i quattro paesi devono aumentare i loro sforzi nella lotta contro la pesca illegale. Sono convinto che tutti loro si impegnano a questo approccio cooperativo, come lo sviluppo sostenibile dei piccoli Stati insulari è basata su pesca sostenibile. Lavoreremo con loro per rendere questo accada e continueremo priorità sostenibilità nelle nostre acque e all'estero”.
I quattro paesi hanno ricevuto “cartellino giallo” avvertimento e ora hanno una ragionevole possibilità di rispondere e intervenire per porre rimedio alla situazione di tempo. Per contribuire a raggiungere questo obiettivo, la Commissione ha inoltre proposto una serie di misure per ciascun paese per affrontare i suoi difetti.
A questo punto, la decisione non comporta misure in materia di scambi. Tuttavia, se la situazione non dovesse migliorare entro sei mesi, l'UE potrebbe adottare ulteriori misure potrebbero comportare, tra l'altro, sanzioni commerciali sulle importazioni di pesce, come recentemente accaduto con lo Sri Lanka.
La decisione è il risultato di un'analisi approfondita della situazione nella zona e tiene anche conto del livello di sviluppo di ciascun paese. Ora ospita un dialogo formale con questi paesi per risolvere i problemi individuati e attuare le misure necessarie.
Come il più grande importatore di pesce del mondo, l'Unione europea ha fissato l'obiettivo di chiudere i loro mercati di pesce catturato illegalmente. Queste misure nei confronti dei paesi terzi, l'UE garantisce un approccio sistematico per le attività di pesca sostenibile nell'Unione europea e nel mondo.
Il valore complessivo stimato di pesca INN è stimato a 10.000 milioni di euro all'anno. Tra 11 e 26 milioni di tonnellate di pesce vengono catturati illegalmente ogni anno, che rappresentino almeno il 15% delle catture mondiali.
FONTE: Fis.com